E' tempo di tornare a El Periódico de Catalunya e la sua ricerca di un'icona per
Barcellona. Ricordate? Il quotidiano catalano, spinto dagli esempi di altre
città come Parigi, Londra, Berlino o New York, che hanno simboli così
riconoscibili come la Tour Eiffel, il Big Ben, la Porta di Brandeburgo o la
Statua della Libertà, sta cercando un simbolo in cui i barcellonesi e i turisti
possano riconoscere Barcellona.
A prima vista la Sagrada Familia dovrebbe essere questa icona universale, ma in
città non tutti apprezzano il tempo di Antoni Gaudì, così bisogna cercare un
simbolo comune, che unisca l'intera comunità. Da qualche settimana il sito web
del quotidiano ospita gli interventi dei barcellonesi e proposte alternative
alla Sagrada Familia, che continua comunque a essere maggioritaria.
Oggi un articolo sul sito web allarga gli orizzonti e propone
anche il Mar Mediterrano, il Tibidabo e i Tres Turons come possibili simboli
cittadini.
Secondo l'architetto Agusti Farrés non ci sarebbe miglior simbolo del
Mediterrano, "il mare da cui sale il sole, che ha luce e cambia
continuamente. Più emozionante della Sagrada Familia". E ok, sarà più
emozionante della Sagrada Familia, ma da Málaga fino a Beirut, passando per, ad esempio, Marsiglia, Genova, Palermo, Tunisi e Alessandria, quante altre città sorgono
sulle rive del Mare Nostrum? Difficile riconoscere il Mediterraneo come icona di
Barcellona, sorry.
Più interessante la proposta di Josep Darnés, che propone il Tibidabo,
"la cima più alta della città, un posto magico in cui molte generazioni
hanno sfruttato di un polmone verde, con le attrazioni del parco". Per di
più il Tibidabo, che personalmente collego sempre a Pepe Carvalho e al suo
indimenticabile inventore, Manuel Vázquez Montalbán, è una sorta di "faro.
Da circa 70 km, quando si inizia a vedere, sappiamo che stiamo arrivando a
casa". Una specie di Superga catalana, in fondo. Dal Tibidabo, per di più,
si può ammirare tutta Barcellona, "Parigi e New York hanno costruito
grandi torri per vedere la città, noi non ne abbiamo avuto bisogno, perché
abbiamo il Tibidabo".
Tra le altre proposte indicate nell'articolo ci sono anche i Tres Turons, che
"non sono un'icona evidente, ma sì un punto elevato da cui si vede
praticamente tutta Barcellona; in più è un posto con storia e arte, perché
qui c'è il parque Güell, che è la parte più conosciuta".
Pensandoci: davvero l'icona universale di Barcellona dev'essere un'opera costruita
dall'uomo?