giovedì 19 dicembre 2013

Dall'Andalusia, il decalogo per evitare di regalare ai bambini giochi e giocattoli sessisti

1 Il gioco è libero e spontaneo. Non ci sono giochi per bambino e per bambina
2 Non ci sono colori per bambino e per bambina. Scegliamo i colori, non lasciamo che siano essi a sceglierci
3 Cerchiamo di scegliere giochi che riflettano la diversità di ogni persona
4 Scegliamo giochi, facendo attenzione che siano sicuri, basati sull'età e liberi da pregiudizi
5 Scegliamo giochi che riuniscano bambini e bambine, che cooperano e condividono spazi, tanto pubblici come domestici
6 Regaliamo giochi che promuovano ogni tipo di capacità e abilità di bambine e bambini, tanto che richiedano attività fisica come che siano tranquilli
7 Cerchiamo giochi e giocattoli che potenzino l'uguaglianza nella partecipazione e lo sviluppo di sentimenti e affetti, senza differenziazione tra bambini e bambine
8 Evitiamo giocattoli, giochi e videogiochi violenti. Educhiamo a risolvere i problemi in modo positivo, costruttivo e creativo
9 La pubblicità mostra immagini diverse da quelle che vi abbiamo segnalato. E' importante ascoltare le bambine e i bambini, ma è anche importante non dire sì a tutto
10 Cerchiamo libri, giochi, giocattoli e videogiochi in cui si nominino e siano presenti bambine e bambini
E' il decalogo preparato dall'Instituto Andaluz de la Mujer della Junta de Andalucía, in vista del 25 dicembre e del 6 gennaio, le due date in cui Gesù Bambino e i Re Magi lasceranno i loro doni ai bambini spagnoli. Da qualche anno queste feste vengono precedute dalle campagne della Junta de Andalucía, che invitano a comprare consapevolmente i regali per i più piccoli. L'anno scorso si era insistito sulla necessità di regalare giochi e giocattoli non violenti, preoccupati soprattutto dalla violenza implicita in molti videogiochi. Quest'anno la campagna propone di evitare giochi e giocattoli sessisti, che dipingano le bambine di rosa (odierò mai abbastanza il rosa e tutte le sue possibili tonalità per le ragazzine?) e i bambini di tutti i colori; suggerisce anche di evitare l'assegnazione della divisione di genere dei ruoli, attraverso le bambole per le bambine e le costruzioni per i bambini.
In Spagna, denuncia la campagna, l'81% degli spot televisivi destinati ai bambini, propone un trattamento sessista, a discapito dei giochi partecipativi ed educativi, che puntano sulla diversità delle persone e non di genere.
Non sono sciocchezze o esagerazioni senza scopo. Il risultato di un'educazione sessista lo si ritrova poi nelle idee degli adolescenti. Secondo l'Instituto Andaluz de la Mujer, il 50% dei teen-agers spagnoli considera che l'amore sia sinonimo di possesso ed esclusiva, il 60% è d'accordo si ruoli tradizionali della coppia, con l'uomo che protegge la donna, e il 61% considera la gelosia una prova d'amore.
Scegliere un regalo di Natale per un bambino o per una bambina, non è uno scherzo.