1 Il gioco è libero e spontaneo. Non ci sono giochi per bambino e per
bambina
2 Non ci sono colori per bambino e per bambina. Scegliamo i colori, non
lasciamo che siano essi a sceglierci
3 Cerchiamo di scegliere giochi che riflettano la diversità di ogni persona
4 Scegliamo giochi, facendo attenzione che siano sicuri, basati sull'età e
liberi da pregiudizi
5 Scegliamo giochi che riuniscano bambini e bambine, che cooperano e
condividono spazi, tanto pubblici come domestici
6 Regaliamo giochi che promuovano ogni tipo di capacità e abilità di bambine e
bambini, tanto che richiedano attività fisica come che siano tranquilli
7 Cerchiamo giochi e giocattoli che potenzino l'uguaglianza nella
partecipazione e lo sviluppo di sentimenti e affetti, senza differenziazione
tra bambini e bambine
8 Evitiamo giocattoli, giochi e videogiochi violenti. Educhiamo a risolvere i
problemi in modo positivo, costruttivo e creativo
9 La pubblicità mostra immagini diverse da quelle che vi abbiamo segnalato. E'
importante ascoltare le bambine e i bambini, ma è anche importante non dire sì
a tutto
10 Cerchiamo libri, giochi, giocattoli e videogiochi in cui si nominino e siano
presenti bambine e bambini
E' il decalogo preparato dall'Instituto Andaluz de la Mujer della Junta de Andalucía, in
vista del 25 dicembre e del 6 gennaio, le due date in cui Gesù Bambino e i Re
Magi lasceranno i loro doni ai bambini spagnoli. Da qualche anno queste feste
vengono precedute dalle campagne della Junta de Andalucía, che invitano a
comprare consapevolmente i regali per i più piccoli. L'anno scorso si era
insistito sulla necessità di regalare giochi e giocattoli non violenti,
preoccupati soprattutto dalla violenza implicita in molti videogiochi.
Quest'anno la campagna propone di evitare giochi e giocattoli sessisti, che
dipingano le bambine di rosa (odierò mai abbastanza il rosa e tutte le sue
possibili tonalità per le ragazzine?) e i bambini di tutti i colori; suggerisce
anche di evitare l'assegnazione della divisione di genere dei ruoli, attraverso
le bambole per le bambine e le costruzioni per i bambini.
In Spagna, denuncia la campagna, l'81% degli spot televisivi destinati ai
bambini, propone un trattamento sessista, a discapito dei giochi partecipativi
ed educativi, che puntano sulla diversità delle persone e non di genere.
Non sono sciocchezze o esagerazioni senza scopo. Il risultato di un'educazione
sessista lo si ritrova poi nelle idee degli adolescenti. Secondo l'Instituto Andaluz de
la Mujer, il 50% dei teen-agers spagnoli considera che l'amore sia sinonimo di
possesso ed esclusiva, il 60% è d'accordo si ruoli tradizionali della coppia, con
l'uomo che protegge la donna, e il 61% considera la gelosia una prova d'amore.
Scegliere un regalo di Natale per un bambino o per una bambina, non è uno
scherzo.