lunedì 10 settembre 2007

Cayetana Rivera, reginetta della corrida goyesca di Ronda

FranycayetanaLa tarde era calda come a settembre può succedere solo al Sud, il cielo era azzurro come capita solo in Andalusia, il tendido era affollato e glamouroso come può succedere solo a Ronda, per la corrida goyesca. Per Francisco e Cayetano Rivera Ordóñez una tarde importante e irrinunciabile come nessuna.
Ronda, a poco più di un'ora d'auto dalla Costa del Sol, nel cuore di colline di olivi e di boschi, in una delle serranias più belle di Spagna, è da sempre il feudo degli Ordóñez. Lì è iniziata la leggenda, con quel Se llama Cayetano y es de Ronda con cui il giornalista Gregorio Corrochano salutò l'arrivo del Niño de la Palma, il bisnonno di Francisco e di Cayetano, nel più celebre incipit d'articolo che si ricordi nelle corride. A Ronda è sempre ritornato Antonio, figlio del Niño, amico di Ernest Hemingway e Ava Gardner, matador da leggenda, padre della bellissima Carmen, mamma di Francisco e Cayetano. Nella plaza di Ronda, una delle più antiche e più mitiche di Spagna, riposano le ceneri del gran Antonio, incapace di lasciare il ruedo persino in morte. Ed è ancora a Ronda che dal 1954 si celebra la goyesca più famosa e più glamour. E' una corrida dal fascino singolare per gli aficionados: i toreri indossano i costumi dell'epoca di Goya e arrivano alla plaza su tradizionali carrozze decorate che si utilizzavano due secoli fa. Insomma, sono un tuffo in un altro tempo e hanno un'aura romantica sconosciuta alle altre corride. Nata per celebrare il bicentenario della nascita di Pedro Romero, uno dei fondatori della tauromachia moderna, grazie ad Antonio Ordóñez, che ne fu per anni la stella e l'organizzatore, la goyesca rondeña ha conquistato vita propria. Ai primi di settembre ha sempre richiamato in questo cuore romano, arabo e cristiano dell'Andalusia i toreros più importanti e il pubblico più attento. Con gli anni sono arrivati anche i turisti dalla Costa del Sol e le telecamere delle cronache rosa: all'encanto del gran Antonio non resistevano le belle di passaggio e i famosi di Spagna.
Poi il matador ha passato il testimone al primogenito di Carmen, Francisco. Giovanissimo, il bel torero, nato e cresciuto a Madrid, con l'Andalusia nel cuore, si è fatto carico dell'eredità degli Ordóñez, goyesca inclusa. Che a Ronda si senta in casa e il padrone di casa, Francisco lo dimostra curando ogni dettaglio, chiamando accanto a sé nel cartel toreri famosi, bravi e guapos come Javier Conde o El Juli, giocando con la sua vita personale, che odia vedere sulle riviste, come non fa altrove. Quando era sposato con Eugenia, l'ultimogenita della Duchessa d'Alba, lei lo seguiva con look zingareschi poi imitatissimi, lui prendeva Cayetana, la loro bellissima bambina vestita con vezzosi costumi goyeschi e, orgoglioso e sorridente, faceva il giro dell'arena a raccogliere gli applausi. Mandando in delirio le folle che vedevano l'ultima degli Ordóñez unita al sangue che più aristocratico non si può e i giornalisti delle cronache mondane, per una volta non troppo odiati. Adesso che è innamorato di Blanca, è stato alla goyesca rondeña, lo scorso anno, che le ha brindato un toro dicendole spero di passare con te tutta la vita, dando titoli per settimane a riviste e trasmissioni trash. Con Francisco la Duchessa d'Alba, che i più dicono scherzosamente essere innamorata di lui più di quanto lo sia stata Eugenia, è diventata ospite fissa dei tendidos, la sua presenza ha richiamato le telecamere, le telecamere richiamano i famosi e dunque la corrida goyesca de Ronda è uno degli appuntamenti mondani imperdibili della lunga estate non ancora al tramonto.
Quando Cayetano Rivera ha deciso di seguire il fratello nelle arenas, ha voluto prendere l'alternativa, diventare torero, a Ronda. Ovviamente durante una goyesca, quella dell'anno scorso, e con Francisco come testimone. Era la 50° goyesca e nessuno dimenticherà l'emozione dell'ultimo degli Ordóñez diventato torero davanti alle ceneri del leggendario Antonio. Quest'anno i due ragazzi Rivera Ordóñez hanno chiamato accanto a loro il torero colombiano César Rincón, che sta disputando l'ultima temporada e ancora non crede di aver potuto salutare la plaza de toros della Real Maestranza de Caballería de Ronda e per di più durante la goyesca; in segno di ringraziamento ha voluto brindare il suo primo toro ai due fratelli.
Francisco in rosso, Cayetano in bianco e azzurro e César in rosso, hanno regalato una tarde indimenticabile agli aficionados, anche se i puristi arricciano il naso e lamentano che il ganadero Fernando Domecq avrebbe potuto inviare tori meno mansos, in modo da far risaltare meglio l'arte dei matadores. Fatto sta che il pubblico ha concesso sette orecchie e l'uscita a spalle dalla Puerta Grande, massimo riconoscimento, a tutti e tre i toreri. Prima hanno ricevuto gli applausi dell'immancabile Duchessa d'Alba, con il figlio Cayetano e i nipoti Luis e Amina, di Mariano Rajoy, presidente del Partido Popular, degli stilisti Victorio y Lucchino, dei giornalisti mediatici Rosa Villacastín, María Teresa Campos e Pedro Piqueras. La fotografia che racconta la goyesca 2007 è quella di Francisco sorridente e orgoglioso con in braccio la sua bellissima Cayetana, che ha ormai 8 anni ed è gli occhi di suo padre nel sorriso di sua madre. Romperà molti cuori, assicurano quelli che ricordano sua nonna Carmen. Ieri l'ABC titolava: Cayetana, reina de Ronda, Cayetana, regina di Ronda. La saga continua.