sabato 11 aprile 2009

Sul Treno dei Vulcani, alla scoperta delle specialità enogastroomiche cilene

I trenini turistici sembrano essere una nuova forma di attrazione che il Cono Sur intende sfruttare per far conoscere ai visitatori le proprie bellezze paesaggistiche e culturali e generare lavoro e ricchezza per le popolazioni locali.
Dopo il Tren a las Nubes e la Trochita, che fanno riscoprire le opere ingegneristiche delle Ande e della Patagonia argentine, dopo il treno che unisce Cusco a Machu Picchu, nel Perù, arriva dal Cile un altro progetto suggestivo. La società Fitzroy ha appena vinto una licitazione delle Ferrovie dello Stato locali e sta preparando per la prossima estate australe, quindi per la fine dell'anno, il Tren de los Volcanes, che collegherà Puerto Montt a Puerto Varas, laddove iniziano le coste frastagliate e la miriade di isole della Patagonia cilena. Sarà un percorso di 45 km che si svilupperà sulle rive del lago Llanquihue e che sfiorerà i vulcani Osorno, Calbuco e Puntiagudo e il Parco Nazionale Vicente Pérez Rosales. L'idea è di generare un vero e proprio circuito turistico, che,  appoggiandosi sul treno, faccia conoscere non solo i paesaggi, ma anche produzioni e specialità dell'area. Come ad esempio la Ruta de la Cecina che invita a scoprire i gusti e i sapori del Cile meridionali, con escursioni e antiche ricette tedesche della Cecinas Llanquihue dei fratelli Mödinger, una delle più importanti case di produzione di salumi del Cile (il sito web per i curiosi è www.cecinas-llanquihue.cl, con tanto di vendita online). "Siamo già in contatto con loro" ha detto ai media Hernán Passalacqua, con Jorge Carey Carvallo ideatore del progetto di Fitzroy. Tra i loro soci c'è anche Victor Wellmann, che con la sua famiglia controlla l'hotel Cabañas del Lago, uno dei più noti e lussuosi di Puerto Varas. Quindi il Treno dei Vulcani è un mezzo per mettere in moto le sinergie possibili in un'area fondamentalmente poco frequentata dal turismo, a meno che non siano innamorati della Patagonia, ma che offre grandi risorse e ricchezze.
L'investimento previsto è di 3 milioni di dollari; ci sono anche sette vagoni assegnati dalle Ferrovie dello Stato in affitto per 15 anni e molta convinzione. "E' una zona strategica, con un grande movimento. Puerto Montt ha il secondo aeroporto più importante del Paese dopo Santiago e un porto con molto traffico, oltre a numerose attrazioni turistiche". Per convincere i visitatori della città a prendere il treno e viaggiare, tra vulcani e paesaggi andini, fino a Puerto Varas, la società sta rimodellando i vagoni: "Vogliamo che abbiano ampie finestre per far ammirare meglio i panorami, che siano comodi, accoglienti, con una buona acustica". A bordo ci saranno anche guide turistiche e servizi di degustazione dei prodotti locali, dalle birre al salmone fino ai vini.
Il progetto conta anche su infrastrutture molto recenti: le stazioni e le ferrovie sono state costruite nel 2005, quando si progettava l'ampliamento delle linee ferroviarie fino a Puerto Montt. Ogni vagone potrà portare 60 passeggeri e le tariffe sono comprese tra i 40 e i 100 dollari, a seconda dell'estensione del percorso scelto.
Dal web alcune foto dei paesaggi tra Puerto Montt e Puerto Varas