martedì 26 febbraio 2013

Turismo enogastronomico: a Siviglia la primavera inizia con le tapas all'arancia

Tra pochi giorni le strade sivigliane saranno invase dal profumo dell'azahar, il fiore d'arancio. E' il primo segnale della primavera, quasi sempre in anticipo, a queste latitudini, rispetto a quella astronomica.
Questi giorni di fine febbraio sono i giorni delle arance in città: nelle strade gli addetti finiscono la raccolta, per la gioia dei turisti, che non si stancano di fotografarli, sulle tavole abbondano i menù e le tapas a base di arancia. Così la città ha deciso di festeggiarsi e di richiamare l'apprezzatissimo turismo enogastronomico con la seconda edizione delle Giornate dell'Arancia di Siviglia: dal 28 febbraio al 10 marzo 31 locali cittadini offriranno, per soli 2,75 euro, una bibita e una tapa a base di arancia. E le tapas che propongono sono davvero tante, perché la gastronomia sivigliana sull'argomento è piuttosto vasta e non smette di inventare.
Lasciando da parte la marmellata d'arance amare, un must in Gran Bretagna, dove la presenza di arance di Siviglia è un marchio di garanzia nelle etichette, ci sono anche invenzioni andaluse: il vino d'arance di Villanueva del Ariscal, l'olio al profumo d'arancia di El Viso o il cava (la versione spagnola dello spumante) di arance, prodotto a Palma del Río. Con questi ingredienti e con le stesse arance, i locali sivigliani che partecipano all'iniziativa, molti dei quali centralissimi e famosi, non solo tra i turisti, propongono tapas come insalata d'arance e limone, toast di salmone con marmellata d'arancia o di formaggio all'arancia con lacrime di baccalà, insalata di arance sivigliane e calamaretti fritti con aceto di miele e frutta secca, baccalà caramellato in agrodolce di arancia con carciofi all'aglio, medaglioni di carne aromatizzata con vino d'arancia. 
Insomma, ci sono arance (e tapas) per tutti i gusti, in questi giorni sivigliani. E anche se è Quaresima e la città si prepara alla Settimana Santa, se ne può approfittare. Anche perché si può partecipare a un concorso, con l'estrazione di dieci ceste di prodotti artigianali.
La lista completa dei bar e ristoranti che partecipano all'iniziativa, con le tapas che offrono, è su visitasevilla.es