venerdì 28 giugno 2013

Benjamín Vicuña diventa gay e Facundo Arana ex carcerato: le sfide di due belli in Farsantes

Si possono prendere due degli attori più belli e più amati dal pubblico delle telenovelas e metterli a fare ruoli non convenzionali, che li sfidano per i contenuti e che dimenticano il loro fascino? Succede in Farsantes, la nuova serie della tv argentina El Trece, iniziata un paio di giorni fa. Si svolge in uno studio legale, ha cinque protagonisti e sin dalle prime battute si capisce che non sarà una telenovela come le altre: i personaggi sembrano essere realistici, con vari guai nella vita privata e molti trucchi in quella professionale. I ruoli più atipici sono toccati ai due belli del cast, Benjamín Vicuña e a Facundo Arana.
Il primo è Pedro Beggio, un avvocato belloccio e ambizioso, legato a una donna più appiccicosa della colla, di cui si vede lontano un miglio che le importa molto poco, ma lei non se ne accorge (o fa finta). Le anticipazioni ci dicono che si innamorerà, ricambiato, del fondatore dello studio legale, Guillermo Graziani, uomo di mezza età, con moglie alcolista, avvocato navigato che conosce tutti i trucchi per sopravvivere in un Tribunale (e che inizia inconsapevolmente a sedurre il giovane avvocato, grazie alla navigata esperienza con cui conduce la difesa in un processo). E' il primo amore omosessuale tra i protagonisti di una telenovela, probabilmente non è un caso che venga proposto dal Paese sudamericano che per primo ha riconosciuto i matrimoni per le coppie dello stesso sesso, ed è una delle ragioni per cui si segue Farsantes con occhio attento.
Vicuña, che ha 34 anni e ai ruoli del galán romantico preferisce quelli più movimentati, tiene molto a questo ruolo, tiene molto alla credibilità del suo personaggio e della sua storia d'amore. La responsabilità non è poca: portare sul piccolo schermo, in orario di massimo ascolto, una storia d'amore possibile, senza suscitare scandalo e rifiuto, ma anzi, cercando di mostrare sentimenti ed emozioni. "Non vogliamo che sia una storia a effetto" ha spiegato nelle interviste di questi giorni "Stiamo facendo tutto con molto tatto e sta venendo piuttosto bene".
Proprio mentre Farsantes debutta in tv, negli studi si stanno girando le prime scene dell'innamoramento tra Guillermo-Julio Chávez e Pedro-Benjamín Vicuña. "La regia sta dando uno sguardo molto fine, molto attento alla storia, perché ci rendiamo conto che ci saranno commenti e vogliamo che si generi un dibattito di un certo livello, il nostro vuole essere un contributo" dice Benjamin. Non è la prima volta che interpreta un personaggio omosessuale,  è già successo a cinema, con i film Muñeca e Fuera de carta (il secondo è stato presentato al Festival del Cinema Gay di Torino, entrambi i film si trovano su Internet), ma evidentemente in questo caso la responsabilità è maggiore e, dunque, l'entusiasmo e la passione per la creazione del personaggio sono più intensi. "Quello che mi interessa è che la gente ci creda e possa viaggiare con noi in questa storia. Che possa emozionarsi con un amore non convenzionale, che dimentichi i pregiudizi, gli stereotipi e che possa sperimentare una storia molto realistica, che contiene molte verità e che porta con sé anche umorismo, dolore e vita" dice al quotidiano porteño La Nación. E per ottenere questo, non gli importa lasciare da parte la sua immagine di bello e irresistibile; è un giovane artista impegnato, su entrambi i lati delle Ande, nel suo Cile natale e nell'Argentina della compagna, la modella Carolina Ardohaín, sensibile ai temi dei diritti e dell'uguaglianza (è ambasciatore dell'UNICEF e a Santiago dirige un teatro diretto anche ai bambini senza risorse economiche). Si capisce perché il ruolo del bel Pedro Beggio, il primo protagonista omosessuale di una telenovela sudamericana, lo entusiasmi e che ne senta tutta la responsabilità.
Ha lasciato da parte la sua fama di bello e irresistibile anche Facundo Arana, il biondo più amato della tv argentina. Non è la prima volta che l'attore mette la sua fama e il suo successo al servizio di una storia corale: è successo anche in Vidas robadas, quando il tema della tratta delle donne ha preso il sopravvento sulla storia romantica tra i due protagonisti, interpretati da Facundo e da Monica Antonopulos. Succede adesso in Farsantes, in cui Arana interpreta Alberto (Beto) Marini, un ex detenuto, che Guillermo Graziani ha salvato e che, senza studi e senza eleganza, diventa il tuttofare dello studio legale. "Beto non ha bisogno dell'armoniosa figura di Facundo Arana, potrebbe comporlo l'attore meno bello del pianeta. Per raccontare Beto non bisogna essere un prodigio estetico" commenta il quotidiano Clarín "Per incarnare Beto bisogna narrare il disagio in cui vive il malvivente che ha lasciato il carcere e che però ha il mondo carcerario attaccato alla pelle". Vedere Facundo Arana che non fa uso del sorriso luminoso a favore di telecamera, che cammina goffamente e che ha dimenticato il senso estetico nell'abbigliamento, fa un po' impressione. Ma, come ben sottolinea Clarín, sono cose del mestiere: a volte bisogna "lasciare da parte il dono della bellezza" e semplicemente recitare, mettersi nei panni del personaggio.
Sono solo due puntate sulle 120 previste (e si spera non ci siano inutili allungamenti in caso di successo), ci sarà tempo per capire se Benjamín Vicuna e Facundo Arana hanno vinto le loro sfide professionali e se Farsantes saprà introdurci in una storia d'amore omosessuale, in modo realistico e credibile, che allontani gli stereotipi e spieghi ai perplessi perché l'Argentina ha voluto il matrimonio igualitario.
Se capite lo spagnolo e volete vedere Farsantes, eltrecetv.com ha una sezione, Capítulos completos, in cui pubblica le puntate già trasmesse.