Si possono prendere due degli attori più belli e più amati
dal pubblico delle telenovelas e metterli a fare ruoli non convenzionali, che
li sfidano per i contenuti e che dimenticano il loro fascino? Succede in
Farsantes, la nuova serie della tv argentina El Trece, iniziata un paio di
giorni fa. Si svolge in uno studio legale, ha cinque protagonisti e sin dalle
prime battute si capisce che non sarà una telenovela come le altre: i
personaggi sembrano essere realistici, con vari guai nella vita privata e molti
trucchi in quella professionale. I ruoli più atipici sono toccati ai due belli del cast, Benjamín
Vicuña e a Facundo Arana.
Il primo è Pedro Beggio, un avvocato belloccio e ambizioso, legato a una donna più
appiccicosa della colla, di cui si vede lontano un miglio che le importa molto
poco, ma lei non se ne accorge (o fa finta). Le anticipazioni ci dicono che si
innamorerà, ricambiato, del fondatore dello studio legale, Guillermo Graziani,
uomo di mezza età, con moglie alcolista, avvocato navigato che conosce tutti i
trucchi per sopravvivere in un Tribunale (e che inizia inconsapevolmente a sedurre
il giovane avvocato, grazie alla navigata esperienza con cui conduce la difesa
in un processo). E' il primo amore omosessuale tra i protagonisti di una
telenovela, probabilmente non è un caso che venga proposto dal Paese sudamericano
che per primo ha riconosciuto i matrimoni per le coppie dello stesso sesso, ed
è una delle ragioni per cui si segue Farsantes con occhio attento.
Vicuña, che ha 34 anni e ai ruoli del galán romantico preferisce quelli più
movimentati, tiene molto a questo ruolo, tiene molto alla credibilità del suo
personaggio e della sua storia d'amore. La responsabilità non è poca: portare
sul piccolo schermo, in orario di massimo ascolto, una storia d'amore
possibile, senza suscitare scandalo e rifiuto, ma anzi, cercando di mostrare
sentimenti ed emozioni. "Non vogliamo che sia una storia a effetto"
ha spiegato nelle interviste di questi giorni "Stiamo facendo tutto con
molto tatto e sta venendo piuttosto bene".
Proprio mentre Farsantes debutta in tv, negli studi si stanno girando le prime
scene dell'innamoramento tra Guillermo-Julio Chávez e Pedro-Benjamín Vicuña.
"La regia sta dando uno sguardo molto fine, molto attento alla storia,
perché ci rendiamo conto che ci saranno commenti e vogliamo che si generi un
dibattito di un certo livello, il nostro vuole essere un contributo" dice
Benjamin. Non è la prima volta che interpreta un personaggio omosessuale, è già successo a cinema, con i film Muñeca
e Fuera de carta (il secondo è stato presentato al Festival del
Cinema Gay di Torino, entrambi i film si trovano su Internet), ma evidentemente
in questo caso la responsabilità è maggiore e, dunque, l'entusiasmo e la
passione per la creazione del personaggio sono più intensi. "Quello che mi
interessa è che la gente ci creda e possa viaggiare con noi in questa storia.
Che possa emozionarsi con un amore non convenzionale, che dimentichi i
pregiudizi, gli stereotipi e che possa sperimentare una storia molto
realistica, che contiene molte verità e che porta con sé anche umorismo, dolore
e vita" dice al quotidiano porteño La Nación. E per ottenere questo, non
gli importa lasciare da parte la sua immagine di bello e irresistibile; è un
giovane artista impegnato, su entrambi i lati delle Ande, nel suo Cile natale e
nell'Argentina della compagna, la modella Carolina Ardohaín, sensibile ai temi
dei diritti e dell'uguaglianza (è ambasciatore dell'UNICEF e a Santiago dirige
un teatro diretto anche ai bambini senza risorse economiche). Si capisce perché
il ruolo del bel Pedro Beggio, il primo protagonista omosessuale di una
telenovela sudamericana, lo entusiasmi e che ne senta tutta la responsabilità.
Ha lasciato da parte la sua fama di bello e irresistibile anche Facundo Arana,
il biondo più amato della tv argentina. Non è la prima volta che l'attore mette
la sua fama e il suo successo al servizio di una storia corale: è successo anche
in Vidas robadas, quando il tema della tratta delle donne ha preso il sopravvento
sulla storia romantica tra i due protagonisti, interpretati da Facundo e da Monica
Antonopulos. Succede adesso in Farsantes, in cui Arana interpreta Alberto (Beto)
Marini, un ex detenuto, che Guillermo Graziani ha salvato e che, senza studi e
senza eleganza, diventa il tuttofare dello studio legale. "Beto non ha bisogno
dell'armoniosa figura di Facundo Arana, potrebbe comporlo l'attore meno bello
del pianeta. Per raccontare Beto non bisogna essere un prodigio estetico"
commenta il quotidiano Clarín "Per incarnare Beto bisogna narrare il disagio
in cui vive il malvivente che ha lasciato il carcere e che però ha il mondo carcerario
attaccato alla pelle". Vedere Facundo Arana che non fa
uso del sorriso luminoso a favore di telecamera, che cammina goffamente e che ha
dimenticato il senso estetico nell'abbigliamento, fa un po' impressione. Ma,
come ben sottolinea Clarín, sono cose del mestiere: a volte bisogna "lasciare
da parte il dono della bellezza" e semplicemente recitare, mettersi nei panni
del personaggio.
Sono solo due puntate sulle 120 previste (e si spera non ci siano inutili
allungamenti in caso di successo), ci sarà tempo per capire se Benjamín Vicuna
e Facundo Arana hanno vinto le loro sfide professionali e se Farsantes saprà
introdurci in una storia d'amore omosessuale, in modo realistico e credibile,
che allontani gli stereotipi e spieghi ai perplessi perché l'Argentina ha voluto
il matrimonio igualitario.
Se capite lo spagnolo e volete vedere Farsantes, eltrecetv.com ha una sezione, Capítulos completos, in cui pubblica le puntate già trasmesse.
Se capite lo spagnolo e volete vedere Farsantes, eltrecetv.com ha una sezione, Capítulos completos, in cui pubblica le puntate già trasmesse.