Ci sono voluti due anni di attesa, ma, finalmente,
stasera, alle 22.40, la miniserie El corazón del océano sbarca su
Antena 3. E' tratta dall'omonimo libro di Elvira Menéndez ed è stata girata in
Colombia nel 2011; la crisi e il timore che il prezzo degli spot pubblicitari
non ripagasse i costi di produzione, l'hanno tenuta nel cassetto per due anni,
dopo la presentazione al FesTVal di Vitoria. E adesso Antena 3, dopo il bel successo di El tiempo entre costuras, la serie tratta dall'omonimo libro di
Maria Dueñas (in italiano La notte ha cambiato rumore), ha deciso di provarci.
El corazón del océano narra la storia (vera) di un gruppo di giovani donne,
che, nel XVI secolo, lasciò la Spagna per raggiungere l'America Latina e
sposare i coloni spagnoli, in modo da evitare i crescenti matrimoni misti degli
europei con le indigenas. A guidarle, il capitano Juan de Salazar, che si
addentrò con loro nella giungla, per oltre 2 mila km, fino ad Asunción, meta
finale del viaggio. Un'avventura che durò sei anni e che, secondo Elvira
Menéndez, che ha già pronta la seconda parte della sua storia, El corazón de
la selva, "fu terribile per le donne, un viaggio orrendo, con pirati,
naufragi… E' stata nascosta perché erano donne, guidate anche da una
donna". La vicenda inizia infatti quando doña Mencía de Calderón, interpretata da Ingrid Rubio, decide di
raggiungere il Nuovo Mondo e riunisce 80 giovani donne perché viaggino con lei
e si sposino con gli spagnoli che stanno conquistando la selva. Durante la
traversata dell'Oceano, una tempesta allontana la San Miguel, l'imbarcazione in
cui viaggiano, dal resto della carovana di caravelle e le giovani si
trovano così a essere guidate, per il resto della loro avventura, dal capitano della nave, Juan de Salazar, un
giovanotto senza scrupoli, conquistatore di mari e di donne.
E' un'epopea tutta al femminile, che racconta le difficoltà e la caparbietà di
un gruppo di donne che non si sono mai arrese agli eventi, ma tutti i media
stano presentando El corazón del océano come la nuova serie di Hugo Silva, la
serie del ritorno di Hugo Silva in tv, a tre anni da La princesa de Éboli. E il
36enne attore madrileno si fa amare e corteggiare dai media, senza
risparmiarsi.
Sono passati due anni dalle dure riprese in Colombia, nel frattempo non è
apparso in tv, ma ha conquistato due dei registi più amati di Spagna, Pedro
Almodóvar, con cui ha girato Gli amanti passeggeri, e Álex de la Iglesia, che
lo ha voluto protagonista de Las brujas de Zugarramurdi.
E anche se sono passati due anni, Silva continua a credere in El corazón del océano e la ricorda come "un'esperienza meravigliosa, è stata fantastica,
anche se girare nella selva è stato molto complicato. L'umidità è molto alta e
il calore è asfissiante, di più con i vestiti d'epoca".
Sono stati quattro mesi di riprese, per "una serie o miniserie
d'avventura, cosa che non è molto comune nella nostra industria. A livello
visivo è fantastica. E credo che questi siano i suoi due punti forti. E poi ci
sono la realizzazione, che è fantastica perché è stato fatto tutto con
moltissima cura. Poi c'è la storia, ci sono 80 ragazze, ma anche l'equipaggio,
i marinai, i rappresentanti della Corona, si mescolano e ci sono molte storie
d'amore. C'è anche molta azione. Sono persone che si trovano coinvolte in
un'avventura di sei anni".
Sono passati due anni e nel frattempo Hugo Silva non solo non è più apparso in
tv ("mi piace lavorare in storie chiuse, che sai come finiscono e quando,
l'unico che te lo permette è il cinema"), ma ha conquistato anche
l'attenzione del cinema, con vari progetti cinematografici, dalle commedie
romantiche come Lo contrario al amor ai thriller come El cuerpo al cinema d'autore. Non conquista la
critica, come capita anche ad altri attori provenienti dalla televisione. E' lui
stesso a nominare Mario Casas, con cui ha recitato ne Los hombres de Paco, che
ha ritrovato sul set de Las brujas de Zugarramurdi e che in questi anni ha
recitato in alcuni dei film più apprezzati dal pubblico e dalla critica, senza
però ottenere riconoscimenti personali: "Mi sembra molto ingiusto perché
ha molto talento e sarebbe ora che venisse riconosciuto".
Né Casas né lui sono nominati ai Premi Goya, ma Silva la prende con filosofia:
"Se dico che non mi piacerebbe la candidatura, direi una bugia. Non sapevo
se avevo possibilità o meno, non si sa mai. Ma una volta che sai che non sei
tra i candidati, l'unica cosa che devi fare è sostenere chi lo è, perché siamo tutti
sulla stessa barca". La sua quest'anno prevede l'uscita del film Dioses
y perros, che "ho girato alla fine dell'estate", e di Musarañas, prodotta da Álex de la Iglesia e le cui
riprese sono appena terminate. "Credo siano puro cinema, adesso sto
aspettando e mettendo ordine per l'anno appena iniziato". La crisi
colpisce anche lui? "La crisi colpisce tutto il Paese. Non è uno
scherzo".
Si può vedere El corazón del océano in streaming su atresplayer.com; su antena3.com, la pagina ufficiale della miniserie, con notizie, interviste, video, ecc.
Si può vedere El corazón del océano in streaming su atresplayer.com; su antena3.com, la pagina ufficiale della miniserie, con notizie, interviste, video, ecc.