venerdì 13 luglio 2007

L'Infanta Elena si separa da Jaime de Marichalar: è l'annus horribilis della Famiglia Reale

ElenaLa notizia è arrivata come un bombazo informativo nel tardo pomeriggio spagnolo: la Casa Reale ha annunciato la separazione "consensuale" dell'Infanta Elena e di Jaime de Marichalar. La primogenita dei sovrani chiude la convivenza con il marito aristocratico e dandy con una separazione "che non avrà effetti giuridici" e su cui "non verranno fatti ulteriori commenti". Così i Duchi di Lugo concludono il loro peculiare matrimonio, mai un gesto di tenero affetto in pubblico, dodici anni dopo il festoso sì di Siviglia. E chiudono l'annus horribilis della Famiglia Reale spagnola, si spera non succeda altro, nel giorno in cui il tribunale commina una multa di 6000 euro agli autori della vignetta satirica sui Principi delle Asturie, da cui è iniziato tutto. O forse no.
In realtà l'annus horribilis è iniziato con la morte di Erika Ortiz, la sorella di Letizia, probabilmente suicidatasi a causa di una depressione. Poi il re ha fatto molto parlare di sé per aver visitato in ospedale l'Infanta Sofia ben due giorni dopo la sua nascita. Il peggio per i Borbone sarebbe però arrivato con l'estate, inaugurata da una copertina del settimanale satirico El Jueves, in cui i Principi delle Asturie venivano immortalati durante un atto sessuale: un giudice troppo zelante ha ordinato il sequestro della rivista, cosa praticamente mai successa in tempo di democracia, e mezza Spagna ha iniziato a chiedersi se di fronte alla Legge la Famiglia Reale non sia un po' più uguale degli altri. Da quel sequestro il pacto del silencio che ha caratterizzato per anni i rapporti tra i media e la Casa Reale si è rotto: i programmi pomeridiani del gossip hanno iniziato a farsi beffe dei look di Letizia, a chiedersi quanto lavora Felipe e a domandarsi cosa aspettarsi da Leonor. La critica più feroce è arrivata dal nazionalista Iñaki Anasagasti, che nel suo blog ha definito la Famiglia Reale "una banda di vaghi e di impresentabili circondata dalla censura dei media e un livello di cortigianeria che fa gridare al cielo", ricavandone molta visibilità e dicendo cose che appartengono a un sentire diffuso.
L'autunno è iniziato con le foto bruciate del re e della regina in Catalogna; un avvenimento clamoroso prontamente enfatizzato dai media e per questo imitato in ogni dove del Paese. E' proseguito con varie richieste di limitare il già simbolico ruolo di Juan Carlos nella vita politica spagnola (il re è irresponsabile, tutti i suoi atti devono cioè essere controfirmati da un Ministro epr essere considerati validi, dunque, non ha alcun potere) e, addirittura, con l'invito all'abdicazione in favore di Felipe.
Sembrava che le acque si fossero calmate, con qualche isolato episodio di contestazione sparso qua e là nella geografia spagnola, ma assolutamente isolato, quando Juan Carlos ha perso la pazienza con Hugo Chávez, al Vertice Ispanoamericano di Santiago del Cile. "Porque no te callas?", la frase con cui il re ha chiesto al venezuelano di piantarla di interrompere José Luis Rodriguez Zapatero, inmpegnato a   difendere José Maria Aznar dagli attacchi chavisti, è un vero e proprio cult in Spagna: ci sono suonerie, video, vignette, pagine web, di tutto di più, che ricordano il fatale momento di gloria borbonica. Anche se adesso molti iniziano a chiedersi se quello scatto di nervi del re sia stato poi così corretto, nonostante l'orgoglio patriottico spagnolo.
Forse il re era nervoso perché già sapeva che l'annus horribilis non si era ancora concluso e che stava arrivando un'altra tegola. La più dolorosa per un padre. Anche se il matrimonio di Elena e Jaime aveva raggiunto un suo singolare equilibrio da anni e probabilmente questa separazione amichevole che nessuno vuole considerare definitiva è molto meno traumatica per i protagonisti di quanto ci si possa aspettare. I duchi hanno sempre condotto vite molto indipendenti e le voci di un'imminente separazione li hanno inseguiti per anni, l'ultima volta che se n'è parlato è stato quest'estate, dopo una vacanza di Elena in Croazia, con la sorella Cristina e il cognato Iñaki, ma non con Jaime. Secondo quanto racconta Hola, l'unica Bibbia credibile sui temi aristocratici, Elena ha lasciato il domicilio coniugale di calle Ortega y Gasset, nel madrileno barrio de Salamanca, ed è tornata a vivere con i figli nella prima residenza condivisa con Jaime. La decisione della separazione è stata presa da lei ed è stata resa pubblica oggi "per anticipare una filtrazione dei media" (il quotidiano barcellonese la Vanguardia ha scoperto questa mattina che Elena aveva traslocato nel weekend e ha chiamato la Zarzuela per avere una conferma, di lì il comunicato). Jaime giura che sta vivendo il peggior momento della sua vita ed è preoccupato soprattutto per i figli Felipe Froilán e Victoria Federica. Una preoccupazione che condivide con Elena: la Casa Reale ha fatto sapere che il benessere dei bambini è la cosa al momento più importante per i Duchi di Lugo. Per le ricorrenti polemiche sulla crisi monarchica di questo interminabile annus horribilis di Juan Carlos e Sofia ci sarà tempo.