Cosa può succedere ancora al Re di Spagna? si chiede uno leggendo le
novità ormai quotidiane che lo riguardano. Il nostro, lo sappiamo, è in ospedale, operato un paio di giorni fa di un'ernia al disco. Ma fosse solo
questo.
L'amante bionda e chiacchierona ha svelato di aver compiuto lavori "delicati" per il Governo spagnolo, mettendo in imbarazzo PSOE e PP,
obbligati a smentire ogni rapporto e, adesso, a mettersi pure d'accordo per
proteggere la vita privata del Re, evitando indagini approfondite sul ruolo
della bella Corinna. Gli editorialisti si dividono tra juancarlistas, che
vogliono che il re 'muoia con la corona in testa', e felipistas, che pensano sia
ora di cedere il passo al principe ereditario.
Se non fosse sufficiente, stamattina ci siamo svegliati con la notizia di
un'esplosione, con successivo incendio, nella clinica La Milagrosa, in cui è
ricoverato il Re. Niente di grave: è esplosa una bombola di ossigeno in un
altro padiglione e il sovrano, debitamente informato, non è mai stato in
pericolo (ma gli ci mancava solo l'incendio). Il personale dello Stato al
servizio della Corona, circa 500 persone, ha annunciato uno sciopero di un paio
di giorni, per il cambiamento unilaterale del contratto di lavoro e dunque
varie residenze reali rimarranno chiuse nel prossimo weekend.
E non solo. Sono tornate prepotenti le voci che vogliono i Principi delle Asturie, l'unica coppia presentabile della Famiglia Reale, in forte crisi: ai
Premi della Cultura di qualche giorno fa i due non si sono parlati, Letizia ha
risposto male al Principe pubblicamente, con un perentorio Me da igual! (Non me
ne frega niente!) ed è stata l'unica a non applaudirlo al termine del suo
discorso; nel magazine di TeleCinco El programa de Ana Rosa hanno detto chiaramente, citando fonti
della famiglia di lei, che il loro rapporto emozionale è 'molto difficile'; continuiamo così e poco ci manca che stiamo ad aspettare l'abdicazione del Re per vederlo separarsi da
Sofia, una volta per tutte, e finisce che divorziano i Principi.
Insomma, al povero Juan Carlos ultimamente non gliene va bene una. Però, nonostante tutto, gli resta la famiglia. Da quando è entrato in ospedale sta ricevendo la visita
quotidiana di una moglie sorridentissima, manco non ci fosse una principessa
tedesca a dichiararsi 'un'amica molto vicina' a suo marito sulle riviste. Lo
visitano quotidianamente le due figlie, anch'esse molto sorridenti, e i
Principi delle Asturie, pure loro di buonumore. Come scrivono nei forum,
"sembra che la cosa più divertente di questa famiglia siano i ricoveri del
Re". E oggi Juan Carlos ha ricevuto anche la visita delle piccole Leonor e
Sofia, che mamma e papà tirano fuori solo per il primo giorno di scuola, quando la Spagna vince i Mondiali (o gli Europei) e quando il nonno sovrano è in ospedale. In divisa scolastica, le bambine sono arrivate in ospedale con dei disegni fatti
apposta per augurare al Re una pronta guarigione; hanno posato pure loro per i
media, sorridenti e un po' timide, e poi sono salite a salutare il nonno.
All'uscita c'era con loro anche la regina Sofia. Sorridentissima. O è una
grande attrice o ci sono accordi familiari, al momento ignorati dal pubblico,
che l'hanno molto soddisfatta.